Modello 231 e Codice Etico
Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Dlgs. 231/01 integrato con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2018-2020 (ai sensi della L. 190/2012 e del Dlgs. 33/2013)
In data 31 marzo 2010 SIN ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controlloex D. Lgs. 231/2001 ed il relativo Codice Etico, successivamente aggiornati ed approvati dal CdA in data 29/03/2013, 7/02/2014, 27/03/2014, 25/01/2016 (integrato con il Piano di prevenzione della corruzione), 13/02/2017 ed infine in data 22/03/2018.
La nuova versione del Modello (v. 6.0), integrato con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2018-2020, approvata dal CdA in data 22/03/2018, recepisce le modifiche organizzative intercorse dall'ultimo aggiornamento e le variazioni normative relative sia ai reati ex D.Lgs.231/01 (Responsabilità amministrativa delle Società e degli Enti) che ai reati ex L. 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione).
Una specifica sezione del Modello, denominata Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2018-2020, precisa le misure volte alla prevenzione dei fatti di corruzione ex lege n. 190/2012 e per la gestione degli adempimenti in tema di Trasparenza ex D.lgs. 33/2013 elaborate dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la Trasparenzain coordinamento con l'Organismo di vigilanza ex D.lgs. n. 231/01.
Il Modello 231 integrato con il Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenzaè costituito da un insieme di regolamenti, disposizioni, procedure, schemi organizzativi, compiti e responsabilità in grado di monitorare e prevenire la commissione (od anche il solo tentativo di commissione) dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 e dalla L.190/2012 ed i comportamenti non conformi al Codice Etico adottato da SIN. Esso inoltre disciplina i dati la cui pubblicazione è obbligatoria nonché le responsabilità e le modalità di gestione degli adempimenti concernenti la Trasparenza.
I membri degli organi sociali, i dipendenti, distaccati, collaboratori, consulenti, fornitori, partner sono tenuti a rispettare le prescrizioni riportate nel Modello 231 integrato con il Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e nel Codice Etico.
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